WRONG COPS

Regia: Quentin Dupieux
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 85′

 

È una commedia indipendente ideata e diretta da Quentin Dupieux, conosciuto come Dj e compositore di musica elettronica con lo pseudonimo di Mr.Oizo.
Nonostante la trama inconsistente e nonostante sia totalmente privo di senso, irriverente e demenziale, è un film con intenti precisi.

Divise e automobili sono proprio quelle del Dipartimento di Polizia di Los Angeles (LAPD), protagonista di moltissimi film e serie televisive.
Eppure non ci sono pericolosi criminali da “acciuffare” né tanto meno rocambolesche indagini da portare a termine. I poliziotti passano le loro intense giornate a “ciondolare”, con l’unico intento di perseguire le proprie manie e le proprie passioni, a tutti i costi. I criminali sono loro?
Una provocazione vera, nel tentativo ben riuscito di smitizzare, finalmente, un certo tipo di filmografia e di ideale americano. Siamo stufi del “poliziotto modello” che sale sull’albero per salvare il gattino, riceve medaglie e funerali solenni. I poliziotti sono sporchi e cattivi: spacciatori, assassini, maniaci e psicopatici. Totalmente “wrong cops”. Un vero e proprio sfogo contro le troppe bandiere a stelle e strisce sventolanti che la milionaria cultura hollywoodiana ci propina periodicamente, con una rappresentazione fallace almeno quanto questa di Dupieux: se è vero che ci sono poliziotti coraggiosi che svolgono con professionalità e passione il loro lavoro è altrettanto vero che ne esistono di corrotti e perversi (addirittura non molto tempo fa ha fatto il giro del web un video che ritraeva agenti del LAPD girare video hard durante l’orario di lavoro!).

Il regista attinge necessariamente dal mondo dei videoclip e dai celebri film demenziali (Scuola di Polizia e Scary Movie), ma la qualità delle immagini e del montaggio è di classe superiore. La colonna sonora è rigorosamente affidata a Mr.Oizo ed è persistente e onnipresente, conferendo un ritmo ed una carica incredibili.

Per il resto, è un vero spasso. Una comicità assolutamente cinica e tagliente, ma solo apparentemente alla portata di tutti.

Il merito è anche degli attori, prima di tutto Mark Burnham (già in divisa nel film precedente dello stesso regista), le cui espressioni, gestuali e verbali, sono straordinarie e fondamentali. E lo seguono, a ruota, tutti gli altri, tra cui Eric Judor, Arden Myrin (anche loro già presenti nei film precedenti), Steve Little e Eric Wareheim. C’è anche un cameo di Marlyn Manson! Molto trash!

Non a caso, il film è stato selezionato in diversi festival importanti come il Sundance 2013 e il 31 Torino Film Festival. Purtroppo si sono già riscontrate difficoltà di distribuzione qui in Italia e difficilmente si potrà vedere nelle nostre sale.

About Frank Stable

Nasce a Moncalieri (TO) il 30 Maggio 1992, si laurea nel 2018 in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Torino. Benché in famiglia abbia sempre respirato una certa attenzione al cinema la vera passione nasce durante il Liceo Scientifico grazie alla preziosa e ispirante programmazione del canale satellitare "CULT". Sarà il film "Vodka Lemon" di Hiner Saleem a sancire la svolta e trasformare l'interesse in passione.‎ Al di fuori del cinema i suoi interessi sono per le automobili, i viaggi e la fotografia di viaggio, la tecnologia e la grafica.

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