DIARIO DAL TAORMINA FILMFESTIVAL – 16-18 Giugno 2014

taormina

Continua l’avventura del sessantesimo Taofilmfest. Nonostante le aspettative, nelle giornate di lunedì e martedì si è percepito un po’ meno entusiasmo rispetto ai giorni iniziali.
Senza dubbio in questo inizio settimana di festival è stata avvertita la mancanza dell’afflusso presente durante tutto il week end. Sarà colpa, tra le varie cose, del clima del tutto inusuale in questi tempi a Taormina, che ha fatto del bellissimo cielo azzurro siciliano, una massa indistinta di nuvoloni grigi. Il tempo, però, non è stato l’unico fattore sfavorevole di questi due giorni. Infatti, dopo il boom iniziale, studenti, cinefili e giornalisti sono stati delusi dall’assenza di alcune celebrità nostrane, quali gli attori Sergio Assisi e Marco Bocci ed il cantautore Antonello Venditti. Lo staff del festival ha provato a giustificare tali mancanze, ma davanti ad un pubblico in attesa le parole giovano davvero poco!
Al di fuori delle fantomatiche “celebrità fantasma”, anche il programma non ha mantenuto gli standard elevati al quale il Taofilmfest ci ha abituati.

Nonostante tutto, sono state proprio due donne a tenere alto il livello del festival: Pamela Anderson ed Eva Longoria. Entrambe hanno ammaliato il pubblico con il loro fascino e con la loro simpatia. Due figure femminili molto diverse tra loro: biondissima con capelli corti e fisico prorompente l’una, mora dai tratti latini l’altra. Ma nonostante ciò unite da un fine comune: aiutare il prossimo.
Sia la Anderson che la Longoria infatti, si occupano di beneficenza a favore delle donne e delle popolazioni più disagiate. Obiettivo: sfruttare la propria immagine non solo per farsi pubblicità, ma anche per aiutare chi ha bisogno. Le Tao class, mediate dal direttore Mario Sesti, perseguono lo scopo di elogiare la femminilità in tutte le sue sfaccettature.

Pamela-Anderson

Si susseguono, inoltre, di pari passo alle Taoclass, anche le visioni dei film realizzati da giovani filmmaker, che si cimentano sempre più spesso in opere tese a valorizzare il territorio siciliano. La giornata di martedì è stata segnata dalla proiezione del documentario “L’anima del gattopardo”, al seguito del quale il pubblico è stato acceso da un animato dibattito con la regista, Annarita Zambrano, presente in sala, riguardo al modo di intendere le classi sociali in Sicilia. Partendo dal Gattopardo di Luchino Visconti, la Zambrano costruisce un’opera inusuale e a tratti provocatoria per dare voce agli eredi di una nobiltà siciliana ormai estintasi. Appare nel documentario, inoltre, l’autorevole voce del costumista del gattopardo viscontiano, Piero Tosi. Un viaggio attraverso le sue parole per scoprire come, tramite l’uso dei costumi, sia riuscito a conferire alla bella Angelica quell’aria paesana a tratti volgare, assente, nella realtà, in Claudia Cardinale.

eva-longoria

La serata di mercoledì si è conclusa con l’attesissima premiazione di Eva Longoria per la sua Eva Longoria Fundation, con il premio Humanitarian Taormina Award. L’attrice si è infatti distinta per l’impegno filantropico e sociale in ambito umanitario. Alla cerimonia di premiazione è seguita l’esecuzione, da parte dell’ orchestra giovanile taorminese di alcuni brani tratte da celebri colonne sonore cinematografiche.

Il film della serata è stato un omaggio a Philip Seymour Hoffman, attore scomparso di recente. Synecdoche New York, del regista Charlie Kaufman, del 2008, tratta la storia di un autore infelice ed ipocondriaco che cerca di realizzare un’opera teatrale volta a riprodurre tutta la sua vita. Un film visionario e folle che annulla i confini tra realtà e finzione.

 

About Giulia Sterrantino

Nasce in Sicilia e dopo aver frequentato il liceo classico si trasferisce a Padova per studiare cinema. Si laurea in Spettacolo e Produzione Multimediale con una tesi sulla sceneggiatura italiana contemporanea. Il suo sogno da bambina era quello di diventare una stilista di moda. E forse lo è ancora. Ama i film fuori dal comune, i libri che nessuno ha mai letto, il viola, i rossetti, il suo cane Ulisse, fare dolci e mangiarli, passeggiare in bicicletta, girare per il mondo e tornare a casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *