Regia: Marco Manetti, Antonio Manetti; Interpreti: Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Paolo Sassanelli, Carlo Buccirosso; Origine: Italia; Anno: 2013; Durata: 114’
L’agente Stillo è magazziniere in Polizia, un po’ raccomandato ma estremamente bravo a suonare il pianoforte. Per questa sua dote, verrà inaspettatamente assegnato alla squadra anti crimine per un’operazione assai delicata.
Il film spazia tra vari generi: la commedia leggera italiana, la fiction, la suspense americana, gli inseguimenti tipici dei polizieschi anni ’70. Questa alternanza di stili è il principale punto di forza: il ritmo ed i toni mutano continuamente, evitando così di cadere in facili banalizzazioni, appena sfiorate.
Lo sfondo per l’evoluzione delle vicende è ovviamente Napoli e la sua tradizione neo-melodica. Si tratta di un genere musicale squisitamente partenopeo. Vere e proprie star locali si spostano di cerimonia in cerimonia (matrimoni, cresime, battesimi) per dedicare melense canzoni d’amore. È un fenomeno assai diffuso e i cantanti sono spesso più famosi dei classici idoli “nazionali” a noi tutti noti.
Questo spunto di partenza è ottimo, ma si sarebbe meglio avvalso di un registro drammatico iper-realista: l’occasione di raccontare un mondo musicale e culturale così radicato, con evidenti considerazioni di carattere sociologico, viene purtroppo sacrificata, mentre si preferisce concentrare tutta l’attenzione sulla vicenda narrata.
Ne risulta una storia leggera, sia pure appassionante ed avvincente, ma che alla fine lascia allo spettatore poco di quei luoghi e di quei personaggi.
Il film è una dichiarazione d’amore alla città. La bellezza di Napoli non deve essere scalfita dai pregiudizi e da facili generalizzazioni, al netto dei suoi oggettivi ed enormi problemi di criminalità e inciviltà. Lo stesso dicasi per le persone che la abitano, che possono dimostrare nel momento del bisogno il loro valore e il loro buon cuore, contro ogni aspettativa.
Abbastanza negativa e fastidiosa è la rappresentazione della Polizia, sgangherata, raccomandata, “imbranata” e un po’ torbida: il rude commissario Cammarota è per due terzi del film il vero antagonista, accecato dall’ambizione di catturare il suo latitante e davvero disposto a tutto…. Spicca poi la poliziotta di colore, una delle più capaci a sparare e investigare (ma non a recitare!), palese e gratuito baluardo di diritti e di integrazione, inspiegabilmente volgare nell’inveire contro i criminali che sta inseguendo. Visto il ruolo pedagogico che un film può avere, è lecito chiedersi se in un momento di assoluta mancanza di fiducia nelle istituzioni e nella legalità, sia adatta una rappresentazione così caricaturale e inverosimile, a tratti offensiva, delle forze dell’ordine e del loro operato in un contesto come quello campano. Il poliziotto più in gamba del film è senz’altro il protagonista: diplomato al conservatorio, raccomandato e totalmente incapace di usare una pistola. Una provocazione sicuramente eccessiva.
Alessandro Roja si destreggia bene nel suo genere, Giampaolo Morelli è quasi irriconoscibile nelle vesti di “Lollo Love” e Paolo Sassanelli si ritaglia finalmente un personaggio carismatico tutto suo. Da citare, inoltre, la partecipazione di Carlo Buccirosso (napoletano DOC) e di Peppe Servillo, che qui è efficacemente sia compositore che attore: buon sangue non mente!
I Manetti Bros. proseguono la loro strada, raccogliendo anche i frutti (ben 4 Nastri d’Argento per questo film), e creano una commedia originale, fluida e piacevole, ma superficiale e pericolosamente vicina alla fiction televisiva, a cui infatti i registi si sono ampiamente dedicati dirigendo L’Ispettore Coliandro e Rex.
VOTO: 6,50

About Frank Stable
Nasce a Moncalieri (TO) il 30 Maggio 1992, si laurea nel 2018 in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Torino. Benché in famiglia abbia sempre respirato una certa attenzione al cinema la vera passione nasce durante il Liceo Scientifico grazie alla preziosa e ispirante programmazione del canale satellitare "CULT". Sarà il film "Vodka Lemon" di Hiner Saleem a sancire la svolta e trasformare l'interesse in passione. Al di fuori del cinema i suoi interessi sono per le automobili, i viaggi e la fotografia di viaggio, la tecnologia e la grafica.