MACHETE KILLS

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Regia: Robert Rodriguez
Anno: 2013
Origine: USA
Durata: 107’

TRAMA
Machete viene assoldato dal Presidente degli Stati Uniti per uccidere Mendez, un messicano che minaccia di far esplodere un missile sulla Casa Bianca. Scovato l’attentatore, Machete scopre che questi è affetto da doppia personalità e che il timer del missile è legato al suo cuore: quando questo smetterà di battere, il missile verrà lanciato. Machete deve portare l’uomo negli Stati Uniti e cercare il creatore del missile, l’unico in grado di disattivarlo.

Non aspettatevi da Machete Kills lo stesso spessore del primo film della trilogia di Machete.
Il nuovo episodio mostra sin dal suo incipit il trailer di quello che sarà l’ultimo capitolo della trilogia firmata da Robert Rodriguez, dove compaiono anticipatamente i personaggi che muoveranno gli eventi del capitolo che si sta per vedere e dove subito viene svelato che Machete sarà costretto ad andare nello spazio per concludere la sua missione. Ecco che il lungometraggio diventa un perno fra la pseudo serietà del primo film e la verve fantascientifica che prenderà il sopravvento nel terzo.
Machete ironizza sulla leggenda che lo vede protagonista e gioca sapientemente con il suo personaggio, parlando più volte di sé in terza persona. Il grado di comicità è costruito su questo suo modo di mostrarsi e sul personaggio di Mendez, interpretato da Demián Bichir, che soffre di tripla personalità e che Machete è costretto a proteggere. Il medesimo tema del mutamento, questa volta fisico, avviene attraverso il personaggio di El Cameleón: il killer che cerca di riscuotere la taglia su Mendez e Machete ha la capacità di modificare il suo aspetto ogni volta che viene identificato. Ad interpretare questa parte sono in successione Walton Goggins, Cuba Gooding Jr., Lady Gaga (a confermare che la sua immagine ricorda effettivamente quella di un transgender) e Antonio Banderas (che lascia Rosita al sicuro nel Mulino).
Ci sono poi alcuni elementi all’interno del film che volutamente richiamano l’attenzione dello spettatore, ricordandogli altri film dello stesso regista. Un esempio è l’arma utilizzata da Sofia Vergara (Madame Desdemona) per sparare, dopo un inseguimento, al blindato di Machete: la particolare pistola a forma di pene era già stata usata in Dal Tramonto all’Alba da Tom Savini che qui interpreta Osiris, l’esperto artificiere della Rete.
Rispetto al primo film, nella sceneggiatura è stata sviluppata una parte più consistente legata alle azioni spettacolari, che spesso coinvolgono elicotteri, ed è stato inserito un numero più elevato di personaggi organizzati nei diverso gruppi che vogliono ostacolare Machete, i quali vengono uccisi senza esibire troppo sangue. Tutti gli effetti legati a questi elementi sono stilisticamente simili ai film di serie B con cui Rodriguez ha spesso voluto giocare.
Come in Machete, all’interno del film viene inserita una pubblicità di propaganda per rieleggere il Presidente degli Stati Uniti uscente, Rathcock, interpretato da Charlie Sheen.
Alcuni elementi legati alla sessualità sono particolarmente divertenti, come la scena di sesso fra Machete e Miss San Antonio che, secondo il testo in sovrimpressione, andrebbe vista indossando degli occhialini 3D. Un sapiente uso del sonoro con fini comici è testimoniato dall’accenno del tema musicale legato a tali scene quando Machete si ritrova ad uscire da una vasca, nudo, di fronte al suo antagonista Luther Voz, interpretato da Mel Gibson. I luoghi legati a questo personaggio sono caratterizzati da colori freddi, al contrario di quelli utilizzati per Machete che sono di tonalità calde, come nel primo film della saga.
In breve, Machete continuerà a lottare e a “capitare” in luoghi che lo spettatore non avrebbe mai potuto immaginare, con nuove tecnologie, nuove armi e nuovo humour.

About Giulia Scalfi

Dopo la laurea triennale DAMS con la tesi Da Caramel a E ora dove andiamo?: Il Cinema di Nadine Labaki, consegue la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale discutendo la tesi Evoluzione del montaggio e del sonoro nella saga di James Bond. Il particolare interesse per il linguaggio cinematografico la porta a concentrasi maggiormente sulla struttura dei film e sulle scelte stilistiche. E' stata conquistata dal cinema grazie a film come Effetto Notte, Frankenstein Junior e Chicago. Non può negare la profonda stima nei confronti di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nonostante provi una profonda ammirazione per le cineaste di ieri e di oggi.

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