
Un uomo e una donna al primo appuntamento. Dubbi, imbarazzi, paure, avvicinamenti e allontanamenti in quell’eterno tango che è una relazione amorosa.
NO, questa non è una banale rom com e neanche il tipico chick flick movie. Nessuna delle facili definizioni anglofone usate per etichettare pellicole di genere sentimentale può essere appiccicata a questa.
Sì, si parla d’amore, sì, si ride, ma Follemente è molto di più. Ti sa sorprendere facendoti ridere e riflettere sulle relazioni, ma in un modo nuovo, diverso dagli altri perché è un film in cui funziona tutto.
Funziona la sceneggiatura, curata in ogni minimo particolare e scritta a dieci mani dallo stesso Paolo Genovese insieme a Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi.
Il ritmo delle battute brillanti non solo è incalzante, ma riesce a non calare mai, in 97 minuti di film, la sua potenza comica. Al cinema, la sala esplodeva in fragorose risate ad ogni battuta tanto da farmi a volte perdere la successiva.
Funziona la scenografia con i tre appartamenti, quello di Lara dove avviene il primo appuntamento e che la rappresenta benissimo, quello della sua “mente” romantica e naïf e quello della mente razionale di Piero.
Funzionano gli attori, scelti con sapienza perché tra loro ci sono la maggior parte dei volti noti più amati e apprezzati del cinema italiano. Qui sono tutti così in parte, da incarnare perfettamente i personaggi e innescare un’alchimia fortissima, ben evidente già dalla prima scena. I personaggi non sono ridotti a macchiette stereotipate, ma anzi appaiono così credibili da far scattare una continua immedesimazione nello spettatore.

Chiunque vedrà il film non potrà fare a meno di rivivere i flashback dei propri personali primi appuntamenti e sentirsi umano laddove si era sentito strambo o sfigato.
ATTENZIONE PICCOLO SPOILER. Nella scena in cui Piero e Lara sono a letto e stanno facendo l’amore, le sensazioni fisiche ed emotive di entrambi i protagonisti sono rese sullo schermo con una grande e intelligente ironia che si allontana dai canoni classici di rappresentazione per spingersi oltre in uno spazio senti-mentale che pochi hanno saputo descrivere così bene.
Esistono migliaia di film sulle relazioni amorose, declinate in varie forme dalla commedia al dramma, ma tanti, troppi, farciti di cliché triti e ritriti in cui è davvero molto facile cadere.
Paolo Genovese invece non casca in nessuno di questi, regalandoci una commedia destinata, a mio parere, a raggiungere il successo di Perfetti sconosciuti, film del 2016 firmato sempre dal regista, campione non solo di incassi ma anche di remake, 25 in tutto il mondo dagli USA alla Russia.

Follemente è una commedia che fa riflettere non solo sulle differenze tra uomo e donna ma, all’interno di noi stessi, tra tutti gli uomini e le donne che abitano la nostra mente e che scatenano il caos quando ci avviciniamo per la prima volta a una persona che ci piace.
Come sarà meglio comportarci? Cosa sarà meglio dire o non dire? Chi non si è mai posto queste e altre mille domande ad un primo appuntamento come se quello fosse in assoluto il primo della propria vita?
Del resto, il grande Raymond Carver, che tante sue meravigliose pagine ha dedicato alle relazioni, scriveva: “Siamo tutti principianti, nient’altro che principianti in fatto d’amore”
Ivana Mennella

About Ivana Mennella
Partenopea di nascita e spirito, ma milanese di adozione, si trasferisce all’ombra della bela Madunina nel 2007. A 10 anni voleva fare la regista. A 20 la traduttrice per sottotitolaggio e adattamento dialoghi. A 30 la sceneggiatrice. A 40 sa con certezza una sola cosa ossia che il cinema è ancora e resterà sempre la sua più grande passione.