Titolo: Aquarius; Regia: Kleber Mendoza Filho; Interpreti: Sonia Braga, Humberto Carrao, Maeve Jinkins, Barbara Colen; Origine: Brasile; Anno: 2016; Durata: 140’
Una società immobiliare vuole smantellare un vecchio condominio anni ‘50 chiamato Aquarius, ma non ha fatto i conti con Donna Clara.
Aquarius è la seconda opera del giornalista e regista brasiliano Kleber Mendoca Filho (anno 1968), presentata in concorso all’ultimo festival di Cannes, ove ha riscontrato ottimi consensi di critica e pubblico.
Il film, diviso in tre capitoli, ha come protagonista assoluta, costantemente inquadrata, Donna Clara (una straordinaria Sonia Braga), critica musicale di 65 anni, vedova, madre di tre figli, nonna, bella e sensuale, forte di una forza indomita come quella di chi è riuscita a sconfiggere il cancro che l’ha colpita nei suoi 30 anni.
La storia prende avvio dalla festa di compleanno a casa della zia di Clara; si festeggia anche la sconfitta del cancro da parte della giovane e bella nipote che nella prima inquadratura viene presentata mentre propone un nuovo fenomenale brano ad alcuni amici con i quali ascolta una musicassetta in macchina: Another one bites the dust dei Queen, simbolico della sua storia personale e del suo carattere.
Con un salto temporale di oltre 30 anni il secondo capitolo di Aquarius ci porta ai giorni nostri: Clara è diventata Donna Clara, rispettata e stimata da tutti; vive nello stesso appartamento fronte mare che era stato della zia, facente parte del condomino Aquarius a Recife, dove è decisa a trascorrere il resto della sua esistenza, lasciandosi cullare dal ritmo lento della brezza tra nostalgia, musica, affetti, emozioni. Clara “cocciuta e bambina”, come lei stessa si definisce, è dotata di una forza indomita che serpeggia sonnecchiosa sotto il ritmo lento della vita che ha scelto di vivere, pronta a manifestarsi all’occorrenza.
L’occasione si presenta puntuale quando in questo scenario tranquillo irrompe la speculazione immobiliare, piaga del Brasile odierno, tra corruzione e poteri forti: una grande società decide di mettere in atto una tipica operazione speculativa, appropriandosi del condominio che intende smantellare, ricostruire e rivendere. La società, guidata da un vecchio patriarca che si avvale della collaborazione del giovane nipote, un perfetto passivo aggressivo fresco di studi in USA, riesce ad appropriarsi di tutti gli appartamenti, tranne quello di Donna Clara che strenuamente combatte la sua battaglia per difendere la sua scelta di vita.
Come tutti le dicono, la sua età non consiglierebbe una resistenza strenua e stressante contro un avversario così potente, ma Clara ribalta le posizioni e fa proprio della sua età e della sua esperienza la ragione primaria di lotta e tenacia, di affermazione e libertà.
Percorso costantemente dalla musica, Aquarius offre l’occasione di entrare nello spirito e nell’anima del popolo brasiliano, tra canti, mare, solidarietà traversale, sessualità gioiosa che irrompe nel racconto con inaspettata travolgente sensualità; ma soprattutto, ha il pregio non comune di portare sullo schermo la storia di una donna di 65 anni, una fase della vita che va sottaciuta, specie al cinema, specie quando si tratta di una donna, quasi come se non esistesse, offrendoci il valore aggiunto di un ritratto di spessore che difficilmente dimenticheremo.

About Alessandra Quagliarella
Di Bari dove ha frequentato il liceo classico Socrate e si è laurea in Giurisprudenza. Da sempre appassionata di cinema. Nel 2013 ha frequentato il Seminario residenziale di Critica Cinematografica organizzato dalla rivista di settore I duellanti nell'ambito del Bobbio Film Festival ideato e curato dal maestro Marco Bellocchio, nonché il corso di Storia del Cinema presso l'Uniba - Università di Bari a.a.2012/2013. Ideatrice della rubrica "Cinema e Psiche" su Cinemagazzino, rubrica che si propone una riflessione sulle vicende dell’animo umano tramite l’analisi del linguaggio espressivo di quel cinema che se n’è occupato. Nel 2015-2016 ha curato e condotto due trasmissioni sul cinema: 'Sold Out Cinema' e 'Lanterna Magica, 'entrambe su Controradio Bari. Nel 2023 ha curato la rassegna cinematografica collegata al Corso diretto dalla prof.a Francesca Romana Recchia Luciani per le Competenze trasversali dell'Università di Bari con oggetto la Violenza di genere. Nel luglio 2023 ha collaborato alla rassegna 'Under Pressure, azioni e reazioni alla competizione' e nell'ottobre 2023 ha partecipato all'evento 'Taci, anzi parla. Il punto sulla violenza di genere' con un intervento sul film 'Una donna promettente', entrambi organizzati dall'associazione La Giusta Causa. Nell'aprile del 2024 ha curato una lezione su ' Sesso e sessualità: dalle pioniere del cinema muto al cinema femminista degli anni 70' nell'ambito del corso di Letteratura di genere della prof.ssa lea Durante all'Università di Bari. Collabora con l'Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto. In particolare approfondisce i collegamenti tra gli studi di genere e cinema.