Titolo: Chicago; Regia: Rob Marshall; Interpreti: Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere; Origine: USA, Germania; Anno: 2002; Durata: 109′
Ispirato all’omonimo musical di Broadway, Chicago, diretto da Rob Marshall, si presenta alla 75a cerimonia degli Academy Awards con ben 13 nomination. A contendersi la statuetta del miglior film insieme a Chicago, erano candidati Il Pianista, Gangs of New York, The Hours e Il Signore degli Anelli – Le due Torri, in una cerimonia sottotono vista la guerra in Iraq, allora in corso. Oltre all’ambita statuetta per il produttore (Martin Richards), il musical vinse anche il premio per la Migliore attrice non protagonista, andato alla grintosa Catherine Zeta-Jones, per Miglior scenografia, Migliori costumi, Miglior sonoro e Miglior montaggio. Il film alterna abilmente i momenti della storia, ambientati prevalentemente in un carcere femminile, con i momenti musicali, in cui i personaggi si esibiscono su un palco. Ci trascina all’interno della questione giudiziaria di Roxie Hart a ritmo di sonorità jazz, mostrando come queste vicende vengano spettacolarizzate e criticando anche lo stesso mondo dello spettacolo.
Il regista Rob Marshall era al suo esordio cinematografico, ma era avvantaggiato dall’aver già curato la regia dello spettacolo teatrale (che ricordiamo essere frutto della mente di Bob Fosse). Il cast dello spettacolo di Broadway, invece, fu sostituito con noti attori per avere un maggior richiamo di pubblico.
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About Giulia Scalfi
Dopo la laurea triennale DAMS con la tesi Da Caramel a E ora dove andiamo?: Il Cinema di Nadine Labaki, consegue la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale discutendo la tesi Evoluzione del montaggio e del sonoro nella saga di James Bond. Il particolare interesse per il linguaggio cinematografico la porta a concentrasi maggiormente sulla struttura dei film e sulle scelte stilistiche. E' stata conquistata dal cinema grazie a film come Effetto Notte, Frankenstein Junior e Chicago. Non può negare la profonda stima nei confronti di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nonostante provi una profonda ammirazione per le cineaste di ieri e di oggi.