VENEZIA 71- THE BOXTROLLS/ THE SMELL OF US/ GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO

THE BOXTROLLS
(Fuori Concorso)

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Regia: Anthony Stacchi, Graham Annable; Origine: USA; Anno: 2014; Durata: 100’

Cartone in stop motion proposto in versione 3D. La tecnica utilizzata dà l’impressione che il film sia in digitale. I personaggi, talvolta inquietanti, poco si adattano ad un pubblico di bambini nonostante in sala ce ne fossero molti, costretti a vedere il film in lingua originale. Il tema del film è la paura del diverso, il rischio di diventare disumani quando si tratta di raggiungere uno scopo – in questo caso possedere la tuba bianca e poter degustare formaggi. Il film è stato molto apprezzato dal pubblico, probabilmente più dagli adulti.

VOTO: 7

 

THE SMELL OF US
(in Concorso per la sezione Giornate degli Autori)

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Regia: Larry Clark; Interpreti: Lukas Ionesco, Diane Rouxel, Theo Cholbi; Origine: Francia; Anno: 2014; Durata: 87’

Il film riprende i temi caratteristici del cinema del regista ed è molto simile al suo precedente Kids, ma in questo caso protagonisti della storia sono dei giovani adolescenti che, oltre a fare uso di droga e alcol, si prostituiscono per raccogliere soldi e comprarsi ciò che altrimenti non si potrebbero permettere. I dialoghi sono pochi, il film è costituito da numerose sequenze di montaggio che esprimono al meglio i sentimenti e le condizioni di una parte degli adolescenti francesi. Buona parte della storia è narrata attraverso la telecamera e il cellulare di un giovane del gruppo che si sofferma proprio sul volto del protagonista “costretto” a vendersi.

VOTO: 6

 

GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO
(in Venezia Classici)

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Regia: Tatti Sanguineti; Origine: Italia; Anno: 2014; Durata: 94’

Tatti Sanguinetti confeziona un documentario dove il presidente Andreotti parla degli anni in cui era Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, della censura e delle leggi emanate in ambito cinematografico. Il film è diviso in brevi capitoli in cui ad Andreotti sono sottoposti differenti casi e momenti della storia del cinema italiano. Interessante dal punto di vista storico, ma non particolarmente avvincente perché troppo schematico.

VOTO: 5

About Giulia Scalfi

Dopo la laurea triennale DAMS con la tesi Da Caramel a E ora dove andiamo?: Il Cinema di Nadine Labaki, consegue la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale discutendo la tesi Evoluzione del montaggio e del sonoro nella saga di James Bond. Il particolare interesse per il linguaggio cinematografico la porta a concentrasi maggiormente sulla struttura dei film e sulle scelte stilistiche. E' stata conquistata dal cinema grazie a film come Effetto Notte, Frankenstein Junior e Chicago. Non può negare la profonda stima nei confronti di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nonostante provi una profonda ammirazione per le cineaste di ieri e di oggi.

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