Venezia 72 – VIVA LA SPOSA/BLACK MASS/LA MEMORIA DEL AGUA

VIVA LA SPOSA
(Giornate degli Autori)

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Regia: Ascanio Celestini; Interpreti: Ascanio Celestini, Alba Rohrwacher, Salvatore Striano, Francesco De Miranda, Veronica Cruciani; Origine: Italia, Francia, Belgio; Anno: 2015; Durata: 85′ 

Al suo secondo film, Ascanio Celestini narra la storia di Nicola, un uomo con una vita solitaria che, nonostante sostenga di voler smettere di bere, passa il suo tempo nei bar. Lo sguardo con cui lo spettatore assiste alla sua storia e a quella dei personaggi con cui il protagonista si relaziona, è uno sguardo distaccato, come se il regista volesse rappresentare oggettivamente la vita di una parte di Italia che sembra non riuscire ad uscire dal vortice degli eventi. In contrapposizione ad essa, ed elemento che da il titolo alla storia, è la figura di una sposa straniera che vaga per luoghi colpiti da tragedie mostrandosi ai personaggi disagiati come una sorta di sogno inarrivabile che per un momento gli permette di dimenticare la propria situazione. Le molte tematiche portate alla luce dai diversi personaggi, che in alcuni casi sono raffigurati solo di sfuggita, non vengono particolarmente approfondite, anche se possono portare a riflessioni posteriori sulla società rappresentata.

 

 

BLACK MASS
(Fuori Concorso)

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Regia: Scott Cooper; Interpreti: Johnny Depp, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson, Joel Edgerton, Kevin Bacon; Origine: USA; Anno: 2015; Durata: 122′

Nella Boston degli anni 70 John Connolly, neo agente della FBI convince l’amico d’infanzia ed affermato gangster James “Whitey” Bulger a collaborare con lui come informatore per eliminare dalla città la mafia italiana. Questo patto permette a Connolly di fare carriera e a Bulger di controllare la maggior parte delle attività malavitose di Boston.
Johnny Depp impersona un personaggio diverso rispetto a quelli che siamo soliti vederlo interpretare: per diventare Bulger l’attore si è sottoposto a un trucco perfetto che lo rende glaciale e quasi disumano. Nonostante tutto il personaggio non risulta indimenticabile come del resto nemmeno il film, seppure ben confezionato ed attento a non esaltare gli atti criminali ma a ritrattare i giochi di potere all’interno della storia. È il secondo film presentato fuori Concorso a Venezia, dopo Spotlight, che presenta vicende avvenute nella città di Boston, al punto che, con la comparsa nel film di due giornalisti del Boston Globe, lo spettatore del festival arriva a chiedersi se non debba apparire, prima o poi, anche Michael Keaton.

 

 

LA MEMORIA DEL AGUA
(Giornate degli Autori)

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Regia: Matías Bize; Interpreti: Elena Anaya, Benjamín Vicuña, Nestor Cantillana, Sergio Hernandez, Silvia Marty; Origine: Cile, Spagna, Argentina, Germania; Anno: 2015; Durata: 88′

Cinque anni dopo la presentazione de La vida de los peces, Matías Bize torna al festival di Venezia alle Giornate degli Autori per presentare La memoria del agua, dramma che vede due giovani genitori affrontare il lutto per la perdita del loro bambino di quattro anni, annegato nella piscina di casa. Il regista mostra come i due personaggi affrontino il dolere in modo diverso: da un lato il padre, desideroso di rimanere con la moglie per non affrontare un’ulteriore “perdita”, che non incolpa nessuno per la tragedia, e la madre, che non riesce ad accettare la morte del figlio ed incolpa l’universo per ciò che è accaduto. Per la maggior parte del film i protagonisti, che vivono separatamente la loro vita, vengono raffigurati nella quotidianità, lasciando al finale il vero e proprio confronto fra i due. Per quanto possa essere semplice commuovere il pubblico con temi di tale portata, il film non regala momenti di particolare emozione nonostante i ruoli dei protagonisti siano affidati a due attori notevoli.

About Giulia Scalfi

Dopo la laurea triennale DAMS con la tesi Da Caramel a E ora dove andiamo?: Il Cinema di Nadine Labaki, consegue la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale discutendo la tesi Evoluzione del montaggio e del sonoro nella saga di James Bond. Il particolare interesse per il linguaggio cinematografico la porta a concentrasi maggiormente sulla struttura dei film e sulle scelte stilistiche. E' stata conquistata dal cinema grazie a film come Effetto Notte, Frankenstein Junior e Chicago. Non può negare la profonda stima nei confronti di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nonostante provi una profonda ammirazione per le cineaste di ieri e di oggi.

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