Titolo: Un uomo da marciapiede; Titolo originale: Midnight cowboy; Regia: John Schlesinger; Interpreti: Dustin Hoffman, Jon Voight, Brenda Vaccaro, Sylvia Miles, Bob Balaban; Origine: USA; Anno: 1969; Durata: 113′
Con una certa lucidità, ancora una volta, il sogno americano viene messo in crisi dalla realtà dei fatti. New York, la Grande Mela, dove tutto è possibile, è in realtà città sudicia e perversa, che inghiotte i giovani che vi giungono speranzosi. A farne le spese questa volta sono il texano e sempliciotto Joe Buck e il suo futuro amico Enrico Salvatore Rizzo, detto “Sozzo”. Nonostante la prima esperienza fallimentare, la voglia e l’ottimismo di sognare un Nuovo Mondo è insita in noi, la Florida, due biglietti del bus per il luccicante sogno americano…
Con toni drammatici e nostalgici, screziati da sofisticata e cinica ironia, il capolavoro di John Schlesinger vinse l’Oscar al miglior film nel 1970 (oltre che quelli per Miglior regia e sceneggiatura non originale).
Il 1969, anni caldi di contestazione: impossibile non leggerlo in quell’ottica di sconforto verso la Società precostituita, che divora i propri stessi figli. La mancanza di speranza nel futuro, la solitudine, la disillusione di una intera generazione, tutti elementi presenti, più o meno tra le righe, in questa pellicola dimenticata e sottovalutata, sia sul piano tecnico che contenutistico.
Fu tra i primi a trattare con disinvoltura ed esplicitamente il tema dell’ omosessualità, tanto che venne classificato come X-rating, semi-pornografico, ed è quindi, a rigore, l’unico film pornografico ad aver vinto un Oscar (precisando che la classificazione dell’epoca, poi rivisitata, era particolarmente restrittiva se confrontata con i canoni odierni).
Un uomo da marciapiede è anche, e forse prima di tutto, il film di una grande amicizia.
La colonna sonora con “Everybody’s Talkin” di John Barry è da antologia.
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About Frank Stable
Nasce a Moncalieri (TO) il 30 Maggio 1992, si laurea nel 2018 in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Torino. Benché in famiglia abbia sempre respirato una certa attenzione al cinema la vera passione nasce durante il Liceo Scientifico grazie alla preziosa e ispirante programmazione del canale satellitare "CULT". Sarà il film "Vodka Lemon" di Hiner Saleem a sancire la svolta e trasformare l'interesse in passione. Al di fuori del cinema i suoi interessi sono per le automobili, i viaggi e la fotografia di viaggio, la tecnologia e la grafica.