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Regia: Olivier Assayas; Interpreti: Kristen Stewart, Lars Eidinger; Origine: Francia; Anno: 2016 (distribuito in Italia nell’aprile del 2017); Durata: 105’
Un film sospeso tra conscio ed inconscio, tra fantasmi – metafora di quelli interiori di ciascuno di noi – e luce della individuazione, transizione e ricerca di sé, nello scenario dell’effimero per eccellenza: la moda. Eccellente la sequenza della comunicazione via sms con uno sconosciuto seduttore, emblema della apparente vicinanza nei nostri tempi di solitudine. Brava Kristen Stewart.
Scelto da Alessandra Quagliarella
BLADE RUNNER 2049
Regia: Denis Villeneuve; Interpreti: Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Robin Wright; Anno: 2017; Origine: USA; Durata: 152′
Vicinissimo e lontanissimo allo stesso tempo dall’originale, il film di Villeneuve ha una potenza visiva a dir poco dirompente.
La storia e i bravi Ryan Gosling e Harrison Ford sembrano quasi scomparire divorati da una scenografia che si fa protagonista, da colori che inglobano, da spazi che invadono le inquadrature.
E ci si sente come mosche attirate dall’ipnotizzante luce dello schermo.
Scelto da Elena Cappozzo
Regia: Sean Baker; Interpreti: William Defoe,
Brooklynn Prince, Bria Vinaite, Valeria Cotto, Christopher Rivera, Caleb Landry Jones, Macon Blair, Karren Karagulian, Sandy Kane; Anno: 2017; Origine: USA; Durata: 115’
Il degrado, il disagio, la povertà assoluta di un’America sconosciuta. Un ritratto crudo, senza sconti, dipinto da incoerenti colori fiabeschi (pink!), così cari agli occhi dei bambini. Il parco divertimenti Disneyland è lì, a due passi, ma la sua presenza, ipocrita tempio di felicità e spensieratezza, è disturbante, avvilente. La realtà lí fuori è schifosa, ma i bambini protagonisti questo non lo sanno ancora. Un film da non perdere, emozione vera e genuina.
Scelto da Francesco Stalla
Regia: Antonio e Marco Manetti; Interpreti: Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso, Raiz; Origine: Italia; Anno: 2017; Durata: 134′
Ammore e malavita è quel genere di film dal quale non ti aspetti nulla. Errore. Perché i Manetti Bros riescono a realizzare un prodotto sorprendente, un musical all’italiana dal respiro internazionale ma pieno di elementi nostrani. Un film che stupisce e che, con onore, tiene alta la bandiera del cinema italiano.
Scelto da Giulia Sterrantino
Regia: Paolo Franchi; Interpreti: Emmanuelle Devos, Fabrizio Gifuni, Giulio Brogi; Origine: Italia; Anno: 2017; Durata: 97′
Un film d’atmosfera, ben costruito, senza retorica, poetico come la sua protagonista, una delicata e fascinosa Emmanuelle Devos. Paolo Franchi ‘fa centro’, raccontando con molto garbo l’amore (quello che affina l’animo); le sorprese (quelle che stordiscono) della vita; e la misteriosa caparbietà (quella che sempre conquista gli uomini) della donna.
Scelto da Luca Mantovanelli
Regia: James Mangold; Interpreti: Hugh Jackman, Dafne Keen, Patrick Stewart, Boyd Holbrook; Origine: USA; Anno: 2017; Durata: 135′
Ultimo film con Hugh Jackman nei panni di Wolverine, Logan è uno dei migliori episodi della saga degli X-Men. La storia non si perde, come nei precedenti spin-off, ma si focalizza sulla relazione tra i personaggi, senza tralasciare la giusta dose di azione e conflitti. Ed è proprio il trio formato da Wolverine, dal Professor X e dalla misteriosa ragazzina la vera forza del film, coinvolgente e molto commovente per chi, come la sottoscritta, è un affezionato seguace dei mutanti (e di Wolverine in particolare).
Scelto da Alessandra Pirisi
IN BETWEEN – LIBERE, DISOBBEDIENTI, INNAMORATE
Regia: Maysaloun Hamoud; Interpreti: Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Shaden Kanboura; Origine: Israele, Francia; Anno: 2016 (distribuito in Italia nell’aprile 2017); Durata: 96′
Un film che affronta l’ossimorica questione dell’emancipazione delle donne musulmane in quella terra di mezzo, l’in between del titolo, che è Tel Aviv. Zigzagando tra pregiudizi sessisti mediorientali, la regista sfata preconcetti razzisti tutti occidentali e porge al nostro sguardo uno s-punto di vista e di riflessione interessante e originale.
Scelto da Ivana Mennella
Regia: Stéphanie Di Giusto; Interpreti: Soko, Gaspard Ulliel, Mélanie Thierry, Lily-Rose Depp, François Damiens; Origine: Francia; Anno: 2016; Durata: 108′
Scelgo Io danzerò con Soko nei panni di Loïe Fuller per l’importanza che ha avuto questo essere nella Storia dell’Umanità, dell’Arte e anche nella mia, per come Soko ha saputo essere lei e per come in questa narrazione molte cose compaiano e molte no, offrendo ad uno spettatore sensibile anche quel che non si può sapere. Scrisse Jean Lorrain: «Une fleur de rêve avait surgi des ténèbres», un fiore di sogno era sorto dall’oscurità.
Scelto da Luana Rossin
Regia: Denis Villeneuve; Interpreti: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker; Origine: USA; Anno: 2016 (distribuito in Italia a gennaio 2017); Durata: 116′
Le premesse da capolavoro di Blade Runner 2049 erano già state poste qualche mese prima in Arrival dallo stesso Villeneuve che, ancora una volta, dimostra una spiccata abilità nel conciliare grandi produzioni con intenti stilistici precisi e sempre riconoscibili. Come da manuale di fantascienza, attraverso il confronto con forme di vita aliene Arrival tratta di uomini e umanità, messi di fronte alla forse più umana delle dimensioni: il linguaggio e la comunicazione. Un Interstellar che incontra gli Incontri di Spielberg uscendone con meno grandeur e più sostanza.
Scelto da Carlo Gandolfi
Regia: Matthew Vaughn; Interpreti: Taron Egerton, Colin Firth, Mark Strong, Julianne Moore, Pedro Pascal; Origine: Regno Unito, USA; Anno: 2017; Durata: 141′
Divertimento, ironia, azione e charme inglese. Se avete amato il primo capitolo di Kingsman, dovete recuperare Il cerchio d’Oro. Pare che i sequel deludano sempre le aspettative, ma questo film riesce a mantenere comunque alto il livello della saga. È una scelta “di cuore”, dettata dalla capacità del film di portare lo spettatore in un mondo con personaggi e situazioni sopra le righe, mantenendo comunque una certa satira sul mondo odierno.
Scelto da Giulia Scalfi