I primi corsi della Fondazione Anica Academy, la nuova scuola di alta formazione per cinema, audiovisivo e media, che vanta partner di tutto rispetto come Netflix, Rai, Medusa Film, Vision Distribution e Viacom Cbs sono in fase dipartenza. I corsi di Anica Academy sono rivolti sia a chi è alle prime armi ed è interessato a inserirsi nel mercato del lavoro, sia ai professionisti che mirano a migliorare le proprie competenze con una specializzazione.
«Il nostro lavoro – ci dice Sergio Del Prete, direttore di Anica Academy – è quello di coordinare e unire le forze, verso un unico obiettivo che è quello della formazione di professionisti e giovani talenti. Con una vocazione internazionale che mira a sfornare talenti competitivi per ogni realtà produttiva mondiale.»
Il primo corso in partenza a settembre è Writers’ room – Designing the new serial writers’ room, della durata di 2 mesi, dedicato alla sceneggiatura per la serialità e rivolto agli under 35 già in attività. Organizzato in collaborazione con 100autori e Writers’ Guild Italia. A novembre parte il corso di formazione Creare Storie – Introduzione all’industria audiovisiva della durata di otto mesi rivolto a ragazzi dai 18 ai 24 anni, che propone una formazione completa sul processo creativo, dallo sviluppo alla scrittura, dalla produzione alla post-produzione, dal marketing alla gestione dei diritti e infine a gennaio 2022 Script in Progress – Sviluppare e proporre idee originali per il cinema, un workshop intensivo sugli strumenti tecnici e comunicativi necessari per sviluppare e proporre un’idea originale per il cinema che si rivolge a professionisti fino ai 40 anni.
«Creare storie è un corso a cui teniamo molto – spiega Sergio Del Prete – perché c’è un grande sforzo da parte nostra di tempo, di risorse, di professionisti che sono coinvolti. Si rivolge soprattutto ai giovanissimi, un target molto difficile da raggiungere, che sono attratti dal mondo dell’audiovisivo però non hanno ancora le idee chiare sull’aria di competenze su cui focalizzare il proprio interesse. In questo corso ci si avvicina a tutto quello che forma un prodotto filmico, non solo la scrittura ma anche la post-produzione, il marketing, il montaggio etc. Tra lezioni frontali e laboratori pratici, si lavorerà a un project work che a fine corso sarà presentato a un pubblico di professionisti ed esperti. Una visione di insieme che non dà nessun altro.»
Un altro aspetto a cui tenete molto è sicuramente l’inclusione sociale. «Assolutamente. Tutti devono poter accedere ai percorsi formativi. L’unico criterio di selezione è il merito. Il primo corso che parte a settembre è completamente gratuito. Abbiamo scelto di avere pochi studenti, saranno al massimo otto. Mentre per Creare Storie abbiamo fatto uno sforzo importante, portando avanti un corso di ben 8 mesi con un costo totale di soli €1500. E in più abbiamo creato delle borse di studio che vanno ulteriormente ad abbattere il costo del corso. La volontà dell’Academy e dei nostri partner, in questo momento difficile di ripresa, è quella di dare la possibilità a tutti di accedere alla formazione in un settore, quello del cinema e dell’intrattenimento, che è stato abbastanza messo alla prova dalla pandemia.»
State pensando anche a dei corsi senza limiti di età?
«Il prossimo obiettivo è quello di individuare dei corsi che possano dare una risposta a tutte quelle generazioni che hanno necessità di avere una formazione continua, per poter accedere a delle opportunità di un mercato che sta velocemente cambiando. E’ importante perché altrimenti c’è il rischio che ci sia uno sganciamento, un gap profondo, e ci si ritrova a 50 anni fuori dal mondo del lavoro, decisamente troppo presto.»
Quali sono le opportunità di Anica Academy per entrare nel mondo del lavoro?
«Da una parte abbiamo il punto di vista delle industry che fanno parte dell’accademia, per cui c’è un immediato incontro fra domanda e offerta, si attivano dei dialoghi interni per fare si che chi vuole lavorare, ha idee e bei progetti, li può più facilmente veicolare. C’è un altro aspetto da non sottovalutare, perché si può essere bravi a scrivere storie, ma nei tre corsi che partono, s’impara anche a presentare le idee come le industrie se le aspettano, in modo che possano arrivare nel modo giusto e non siano scartate.»
Per ulteriori info click sul sul link http://www.cinemagazzino.it/home/anica-academy-scuola-di-formazione-nellaudiovisivo/
Antonella Matranga
Barese, di origine siciliana, ha lavorato a Milano, per un decennio a Parigi e oggi vive a Roma. Giornalista, videoreporter, sceneggiatrice e regista. Ha cominciato la sua carriera nel 1988 a Milano per Il Giornale di Montanelli, per poi continuare con la Voce e il settimanale Epoca. Ha realizzato in questi anni reportage e documentari per Report, Così va il mondo, Okkupati, Matrix, Rainews24. Ha firmato la regia per RaiSatExtra di Video Viva Radio 2 con Fiorello e Baldini. È autore e regista del film doc Anime di Periferia uscito quest’anno con Corriere dello Sport. Realizza interviste a personaggi della scena internazionale per La Repubblica e i suoi magazine: Robinson, D, DLui.