Titolo: Sulla mia pelle; Regia: Alessio Cremonini; Interpreti: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano, Andrea Lattanzi, Orlando Cinque; Origine: Italia; Anno: 2018; Durata: 100’
L’Italia che vorrei
L’ Italia che vorrei va sempre a scuola.
Le materie le piacciono un po’ tutte,
Sa che se impara non sarà mai sola.
L’Italia che vorrei le azioni brutte
Non le fa, come offendere i vicini
O consegnare le anime distrutte
Dei meno forti al mare; e di confini
Più muniti non vede l’esigenza
Mettendo a scusa il bene dei bambini,
A meno che ammazzare con coscienza
I figli altrui, lasciando i propri al chiuso,
Non sia la forma somma di clemenza.
L’Italia che vorrei non fa un abuso
Come chiamare popolo la gente:
La gente pensa, il popolo è confuso,
La gente è società, il popolo niente
Progettualmente, non ricerca il vero
Né il giusto per i cieli della mente,
Quel vero che raffina in un pensiero
L’istinto più banale e più spietato,
Il falso distinguendo dal sincero.
Ragione non ha il popolo arrabbiato.
Ragione è sintesi d’idee e d’intenti,
Non addizione d’astii in un boato.
L’Italia che vorrei non la spaventi
Gridando al lupo al lupo, e gli ignoranti
Sanno d’esserlo e chiedono ai sapienti
D’illuminarli perché tutti quanti
Possano andare dritti con più luce,
Senza chiedere il buio per chi è avanti.
L’Italia che vorrei non la riduce
All’uguaglianza l’odio del migliore,
Peggiori tutti e il pessimo per duce.
Uguali si diventa nell’amore
Del prossimo che soffre e del diverso
Che porta il suo segreto come un fiore.
L’Italia che vorrei non ha già perso.
(Questa poesia è uscita su Sette del Corriere della Sera, 19 luglio 2018)
Nicola Gardini
Vedi anche la recensione di Sulla mia pelle.
About Luana Rossin
Bergamo, primavera, verso sera, 23 maggio 1992. Ama da sempre il Movimento, la Luce, la Storia, la Parola. Studia danza. Durante il Liceo (scientifico) scopre il teatro e il cinema, proseguirà su queste strade passando attraverso il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Scuola Paolo Grassi.