Titolo: Ella e John; Titolo originale: The leisure seeker; Regia: Paolo Virzì; Interpreti: Helen Mirren, Donald Sutherland, Christian McKay, Janel Moloney; Origine: Italia, Francia; Anno: 2017; Durata: 112′
Ella e John sono una coppia di ottantenni che, all’insaputa di figli e amici, iniziano un viaggio con il loro vecchio camper, il “leisure seeker”. Una fuga dalla routine fatta di cure mediche e obblighi opprimenti, alla ricerca di quella libertà e dei ricordi di una vita trascorsa insieme; unico compagno di viaggio ammesso, il vecchio ma ancora funzionante camper.
Era il 1997 quando Paolo Virzì, in concorso alla 54° Mostra del cinema di Venezia con Ovosodo, vinceva il gran premio della giuria. Dopo vent’anni esatti il regista livornese ci riprova e fa ritorno al lido con Ella e John. Rispetto a sue opere precedenti come La prima cosa bella, Il capitale umano, La pazza gioia, film dove si respirano caratteristiche tipiche del suo cinema come, ad esempio, quell’accento toscano che ha caratterizzato molti dei suoi personaggi, Ella e John è un cambio di rotta, che lo porta ad approdare oltre oceano con un film girato in lingua inglese e con due protagonisti d’eccezione: Helen Mirren e Donald Sutherland.
Un road movie che stupisce, regalando allo spettatore risate e pianti nel percorso verso una meta difficile da raggiungere, ma agognata da molti: la felicità. Lo smemorato John, professore di letteratura malato di alzheimer che dimentica tutto fuorché i versi del suo amato Hemingway, e sua moglie Ella, donna forte e fragile al tempo stesso, che non si accontenta di vivere i suoi ultimi giorni in un letto d’ospedale, sono le guide di questo percorso. Un viaggio non solo reale, nel quale i due anziani si ritroveranno a scontrarsi con imprevisti e difficoltà, ma soprattutto metaforico, verso la scoperta di ricordi latenti ed emozioni ormai scomparse.
Grazie a una sceneggiatura ben calibrata, scritta a quattro mani da Virzì, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo e Stephen Amidon, Ella e John supera il romanzo da cui è tratto, trovando propria espressione non tanto nel racconto di un percorso, quanto nella caratterizzazione marcata e strutturata dei due pilastri del film. Nonostante le ambientazioni diverse e l’assenza del dialetto livornese, espressione di molti film di Virzì, Ella e John è l’evoluzione più intimista e profonda del suo cinema. Un modo di fare film che guarda soprattutto al personaggio e all’analisi intrinseca di emozioni e scelte umane che rendono universale il percorso di due persone comuni, ma speciali.
About Giulia Sterrantino
Nasce in Sicilia e dopo aver frequentato il liceo classico si trasferisce a Padova per studiare cinema. Si laurea in Spettacolo e Produzione Multimediale con una tesi sulla sceneggiatura italiana contemporanea. Il suo sogno da bambina era quello di diventare una stilista di moda. E forse lo è ancora. Ama i film fuori dal comune, i libri che nessuno ha mai letto, il viola, i rossetti, il suo cane Ulisse, fare dolci e mangiarli, passeggiare in bicicletta, girare per il mondo e tornare a casa.