Titolo: Mary Poppins; Regia: Robert Stevenson; Interpreti: Julie Andrews, Dick Van Dyke, David Tomlinson, Glynis Johns, Karen Dotrice, Matthew Garber; Origine: USA; Anno: 1964; Durata: 138′
Possiamo anche atteggiarci a duri, a indifferenti, a irriducibili cinici. Ma – siamo onesti – quando sentiamo le vocine di Jane e Michael alla tv, quelle vocine sporcate dal fruscio audio tipico di quegli anni e di quei film Disney, difficilmente possiamo rimanere impassibili.
Si ritorna bambini di fronte a Mary Poppins, e, per un attimo, è bello farsi cullare dalla rassicurante idea dell’esistenza di un mondo in cui magia, cuore (e adulti) mettono ordine a tutto. Ora che gli adulti siamo noi, e quella realtà ci sembra sempre di più l’effetto psicotropo di una pillola che molto poco poteva avere di legale, ci viene da ridere nel risentire quelle canzoncine, nel rivedere i pinguini danzanti o lo zio Albert che beve tè fluttuando nella stanza. Ma che nostalgia, mannaggia.
E comunque, quanto dobbiamo ancora aspettare prima che una casa farmaceutica si decida a produrre uno sciroppo per la tosse al gusto di punch al rum?? “Ventunesimo secolo”, lo chiamano.
Citazione: «Basta un poco di zucchero, e la pillola va giù. Basta un poco di zucchero e tutto brillerà di più!»
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About Elena Cappozzo
Dopo la laurea in Filologia Moderna a Padova, studia Film Writing a Roma. Sognando di scrivere “per”, scrive “di” (cinema) qua e là, accendendo ogni tanto un cero a San...SetBlv. Il grande schermo è il suo primo, assoluto amore ma le capita con discreta frequenza di tradirlo con quello della tv e persino con quello del pc (quella da Youtube e serie tv è in realtà una dipendenza piuttosto grave, no judging.)